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sabato, marzo 09, 2013

Tanto stò già pensando ad altro...

 
Posted by Picasa


Certi giorni ti dicono che il mondo finisce, poi un altro giorno ti dicono che tu avevi capito male, che volevano dire che era finita l'era, non il mondo. Non fa niente.
Io tanto pensavo ad altro.
A quella volta che mi hanno pestato un piede apposta per farmi accorgere di qualcuno, che poi ho scoperto che non era molto accorto. E' strano come gli accorti se ne fregano dell'accorgimento degli altri, mentre chi non è accorto per niente vuole che gli altri si accorgano di loro. Dev'essere una malattia che ci fà centrifugare, quando dovremmo centripetare e vice-versa. Stavo pensando a questo.
Poi mi sono accorta che c'era un pacco che mi guardava sorridendo perchè, forse, voleva essere aperto.
Ma io pensavo ad altro.
A quella volta che  nevicava, e F. mi teneva la mano con quella tenerezza che hanno le cose che si svestono di quello che sei, e restano attratte da un senso di unità, dove poi ci sei tu, tua zia, tua nonna, tuo cugino alla seconda, la tua compagna di seconda elementare che poi se n'è andata via di corsa, perchè i dottori gli avevano detto che doveva morire entro un anno e per fortuna, è ancora viva oggi. C'è un senso di dolcezza che perseguita quelli che vogliono restare innamorati, anche se nessuno li guarda o forse li guardano tutti, ma loro non se ne sono mai accorti.
Perchè pensano ad altro.
A quelle nuvole che passano nei cieli azzurri, che anche se fà freddo ti sembra quasi estate e sospiri perchè hai sentito quello che ti ha lasciato il segno, e non vuoi mandare via perchè ti piace, è con te, fa parte della tua storia, del tuo modo di avere la tua faccia, le tue mani, la tua ciccia o la tua ossatura sporgente. Non fà niente chi sei e come seiTanto stai già pensando ad altro.

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by giorno26 ღ